Le 10 domande più frequenti su TPS
Il TPS, o Temporary Protected Status, consente a persone provenienti da determinati Paesi di vivere e lavorare negli Stati Uniti durante una crisi umanitaria nei loro Paesi d'origine. Ecco le 10 domande più importanti sul TPS:
TPS disponibile fino al 20 maggio 2025
Il 21 settembre 2023, Il DHS ha annunciato un'estensione e un ampliamento dello status di protezione temporanea (TPS) per l'Afghanistan. Il DHS ha esteso il TPS agli afghani che hanno vissuto negli Stati Uniti a partire dal 20 settembre 2023. Il TPS sarà disponibile per altri 18 mesi per gli afghani idonei fino al 20 maggio 2025. Il TPS fornisce uno status di immigrazione temporanea, protezione dalla deportazione e permesso di lavorare.
Il TPS, o status di protezione temporanea, consente a persone provenienti da determinati Paesi di vivere e lavorare negli Stati Uniti durante una crisi umanitaria nei loro Paesi d'origine.
Ecco alcuni motivi per cui il Segretario alla Sicurezza Nazionale (DHS) può autorizzare il TPS per i Paesi:
- Conflitti armati, come la guerra civile, che minacciano la sicurezza delle persone
- Disastri ambientali, come uragani o terremoti, che alterano le condizioni di vita.
- Condizioni straordinarie e temporanee nel Paese che impediscono il rientro in sicurezza della popolazione
Il Segretario del DHS può autorizzare il TPS per 6, 12 o 18 mesi alla volta. L'autorizzazione può essere prorogata o revocata.
Al 16 febbraio 2022, si stimava che 354.625 persone con TPS vivessero negli Stati Uniti.
Le persone con TPS sono lavoratori essenziali che vivono e lavorano negli Stati Uniti da anni o addirittura da decenni. Molte persone con TPS lavorano nell'edilizia, nel settore alberghiero e della ristorazione, nella cura del paesaggio e dell'infanzia. Molti gestiscono anche le loro imprese. Circa 100.000 titolari di TPS vivono in case di loro proprietà e pagano mutui alle banche statunitensi.
I titolari di TPS di El Salvador, Honduras e Haiti hanno circa 273.000 figli cittadini statunitensi. Inoltre, 10% dei titolari di TPS salvadoregni sono sposati con un residente legale degli Stati Uniti.
Afghanistan
Myanmar
Camerun
El Salvador
Etiopia
Haiti
Honduras
Nepal
Nicaragua
Somalia
Sud Sudan
Sudan
Siria
Ucraina
Venezuela
Yemen
- Arrivato negli Stati Uniti e che ha continuato a vivere negli Stati Uniti da una data specifica;
- Presentare una domanda con una tassa di deposito e superare i controlli di sicurezza e i controlli penali.
Secondo uno studio dell'aprile 2017, la fine del TPS causerebbe una riduzione di $45,2 miliardi del Prodotto interno lordo (PIL) degli Stati Uniti e una riduzione di $6,9 miliardi dei contributi alla previdenza sociale e a Medicare nel prossimo decennio. L'abolizione del TPS comporterebbe inoltre per i datori di lavoro circa $967 milioni di euro di costi di turnover per la sostituzione e la formazione dei titolari di TPS licenziati.
Il TPS offre protezione umanitaria alle persone che non possono tornare nei loro Paesi d'origine a causa di disastri naturali, guerre e altre situazioni straordinarie. Garantire questa protezione è un imperativo morale. Se da un lato il mantenimento del TPS porta benefici economici agli Stati Uniti, dall'altro permetterebbe alle famiglie americane di rimanere unite: i bambini cittadini statunitensi rimarrebbero con i loro genitori e nonni.